23 Dic Trucchi per migliorare il rendimento del riscaldamento a legna
Anzitutto dobbiamo prestare massima attenzione alla scelta di stufe, camini, caldaie e alla loro corretta installazione e manutenzione. La qualità e competenza garantite da Linea Fuoco sono tali da ritenere tale problema risolto in partenza!
Importante è anche la scelta della legna da ardere. Per una garanzia di controllo lungo tutta la filiera meglio prediligere l’acquisto di legna certificata e possibilmente asciutta; è necessario poi conservarla correttamente in luoghi ventilati esposti al sole, evitando in primis luoghi umidi.
Ci saremo anche sincerati di una corretta pulizia e manutenzione della canna fumaria.
Pronti, partenza…
Prima dell’accensione, se l’apparecchio non è dotato di automatismo, con l’apposita leva apriamo manualmente al massimo il condotto dell’aria di combustione per permettere che il fuoco una volta acceso riscaldi velocemente la canna fumaria, evitando così condense, creosoto e sporcizia sul vetro.
Lasciamo un leggerissimo strato di cenere, come isolante, sulla base della camera di combustione del camino o della stufa a legna. Si comincia ora ad adagiare la legna con una pezzatura che varia da 12 a 14 cm di spacco. Occorre creare un castelletto di due strati, quindi poggeremo sopra al primo strato dei legnetti di piccolo taglio con degli accendi fuoco ecologici, ed ecco pronto per essere acceso il fuoco!
…via!
La porta non va lasciata chiusa in maniera ermetica ma in appoggio per qualche minuto, in caso di un caminetto con vetro sali e scendi possiamo lasciare c.a. 5 cm la porta aperta.
Appena il fuoco si è ben avviato si prosegue la combustione con la porta chiusa e la leva dell’ossigeno sempre in posizione aperta al massimo per evitare che si sporchi il vetro e per riscaldare il più possibile la camera di combustione. Appena la legna grossa sarà ben inviata si può posizionare la leva dell’aria di combustione in posizione mediana per cominciare a ridurre i consumi. Il colore della fiamma per una combustione pulita va dal giallo, dall’arancione al rosso con delle lingue blu.
Una volta terminata la combustione e all’interno del focolare abbiamo la brace si può continuare a fare fuoco con una seconda carica di legna se necessario.
Il fumo
Per quanto riguarda il fumo, inizialmente, con una canna fumaria fredda, potrebbe essere più denso. Normalmente dovrebbe essere bianco, quasi incolore. Attenzione: colori diversi, tipo il giallo, il grigio, il nero sono indicatori di una combustione inquinante. Dovremo procedere a controlli della legna usata e dell’impianto.